Presidente onorario: Gerardo Marotta , Presidente: Giuseppe Comella. Coordinatore: Francesco de
Notaris. Segretario generale: Francesco Iannello,
Comitato scientifico:
Edoardo Benassai,
Guido Benassai, Ernesto Burgio, Luigi Cammarota,
Riccardo Caniparoli, Nicola Capone, Lorenzo D'Albora,
Aldo De Chiara, Mario de Cunzo,
Valeria de Lorenzo, Maria Lidia De Luca Giovan Battista de’Medici,
Benedetto De Vivo, Guido Donatone,
Vincenzo Galgano, Patrizia Gentilini,
Umberto Giani, Carlo Iannello,
Francesco Iannello, Fortuna Longobardi, Alberto Lucarelli,
Antonia Manca, Antonio Marfella, Sergio
Marotta,
Gerardo Mazziotti, Enzo Morreale, Franco Ortolani, Giulio Pane, Lucio Pirillo, Raffaele Raimondi,
Aldo Loris Rossi, Antonio Salzano, Titti Tidone.
Le Assise hanno come unico sito:
www.napoliassise.it
"Perché il male trionfi
è sufficiente che i buoni rinunzino all'azione" (Edmund
Burke) " |
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Redazione
Direttore responsabile :
Francesco de Notaris
Direttore editoriale:
Francesco Iannello
Comitato
di redazione:
Massimo
Ammendola,
Luigi Bergantino, Nicola Capone, Aspasia Cherubini, Milena
Cuccurullo, Carmen Gallo, Eden Granata,
Antonia Manca, Rosaria Manzillo, Massimiliano Marotta,
Flora
Micillo,Antonio Polichetti, Alessandra Straniero
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Presentazione del Bollettino delle Assise della
città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia:
collegati alla registrazione
scarica i
testi e le slides delle relazioni
|
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Napoli: 'A futura
memoria', il progetto di via Partenope Napoli, 19 mag. (LaPresse)
- "A Futura Memoria. Il progetto esecutivo di via Partenope: uno
sguardo critico", è questo il titolo del convegno-mostra
fotografica, che si è svolto il 20 maggio 2022 presso l’Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici,
organizzato
da Rina Valeria De Lorenzo con
le Assise della
città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia.
Un evento
immaginato con l’intento di confrontarsi su un progetto che è
destinato a modificare il profilo di una strada monumentale che
costituisce uno degli aspetti identitari della città di Napoli,
l'immagine urbana e paesistica per cui è celebre nel mondo:
l'asse viario di Via Partenope, un luogo ricco di storia, di
arte e bellezze paesaggistiche. L’obiettivo dei relatori - gli
architetti Giulio Pane e Francesco Bruno, l’ingegnere Raffaele
Aragona, l’avvocato Francesco Iannello e l’avvocato Sergio
Marotta – è stato quello di
avviare un
dibattito costruttivo coinvolgendo tutte le forze sane della
società civile napoletana.
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Clicca sull'immagine per scaricare il file "A futura memoria" |
IL PROGETTO DI RESTYLING DI VIA
PARTENOPE
I QUATTRO PUNTI PROPOSTI DALLE ASSISE DI PALAZZO MARIGLIANO
Non si vede come un progetto di ‘restyling’
non debba doverosamente affrontare prioritariamente il riassetto
del fronte a mare, dovuto ad Alvino e Bruno, ma
mai restaurato, e neppure in questa occasione, mentre lo sbocco della cloaca massima, recentemente
crollato in seguito alla mareggiata
dell’inverno scorso, è escluso
dall'intervento. La sistemazione sembra essere solo un servizio
reso ai ristoratori, con i qualche contentino alla
frequentazione dei cittadini, ai quali però così non viene
riconosciuto alcuno spazio adeguato di passaggio lungo il
marciapiede interno. ...
(continua a
leggere)
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Lo
scorso 28 ottobre
è
scomparso Francesco De Notaris, coordinatore delle Assise di
Napoli e del Mezzogiorno d'Italia fondate da Gerardo Marotta e
Antonio Iannello nel 1991.
De Notaris, Senatore della Repubblica
nella dodicesima legislatura per la Rete, e' stato uno dei
pochissimi parlamentari che negli ultimi quarant'anni hanno
onorato il Parlamento ponendosi a servizio esclusivo
dell'interesse pubblico. Con le Assise ha condotto importanti
battaglie per Napoli e per il Mezzogiorno, come quelle per la
salvaguardia del centro storico patrimonio Unesco, che ancora
oggi cade in rovina, per la totale inerzia dei pubblici poteri,
per la tutela e la riqualificazione di Bagnoli, per il recupero
di Napoli Est e delle periferie, contro la scellerata gestione
dei rifiuti in Campania".
Francesco De Notaris si e' speso senza risparmio nel tentativo
di ottenere dal potere istituzionale un ascolto quasi sempre
negato. La raccolta di scritti collettanei su Napoli, da lui
curata per le Assise, ne testimonia la buona fede e lo spirito
di speranza in un futuro perfettibile, nonostante tutto. Il suo
incrollabile spirito di servizio lo poneva lontano dai tanti che
al contrario ricoprono incarichi istituzionali per puro
interesse personale.
Per lui la pace, la solidarieta',
l'istruzione, non erano accessori titoli da strumentalizzare, ma
orizzonti programmatici da realizzare.
Dinanzi ai ripetuti
tentativi di stravolgere la Carta Costituzionale fermamente
replicava la necessita' invece di attuarla nella sua pienezza.
Se un parlamentare si giudica per la sua attivita', il disegno
di legge poi divenuto legge sull'obiezione di coscienza al
servizio militare e' stato il segno tangibile di quella
meravigliosa sensibilita' umana che ha caratterizzato il suo
impegno politico. Napoli ed il Mezzogiorno d'Italia perdono
l'uomo, ma non la sua testimonianza valoriale, che continuera'
ad ispirare quei fortunati giovani che lo hanno conosciuto.
Quegli stessi giovani cui non ha mai fatto mancare il suo
disponibile e sincero sostegno", |
MONTE ECHIA PAESAGGIO VIOLATO
di
Giulio Pane
(cliccaqui
per ingrandire l'articolo pubblicato da la Repubblica Napoli
lunedì 15/03/2021)
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ASSISE E TERRA DEI FUOCHI
Terra dei Fuochi il report della Procura di Napoli Nord
conferma l’eccesso di tumori e malformazioni congenite
conseguente alla presenza di rifiuti tossici dei terreni.
L’ipotesi degli scienziati è stata confermata dal
rapporto conclusivo frutto dell’accordo che la Procura di Napoli Nord stipulò nel
giugno 2016 con l’Istituto Superiore di Sanità
–
I.S.S.-
Infatti esiste una "relazione causale", o anche di
"concausa", tra la presenza di siti di rifiuti incontrollati nei
comuni napoletani e casertani ricompresi nella Terra dei Fuochi
e l'insorgenza di alcune patologie, come il tumore alla
mammella, l'asma, varie forme di leucemie e malformazioni
congenite. L'ipotesi degli scienziati è stata confermata nel
rapporto conclusivo. Serve sorveglianza epidemiologica - Alcune
gravissime patologie, come il tumore al seno, l'asma, varie
forme di leucemie e le malformazioni congenite, nella "Terra dei
Fuochi", tra Napoli e Caserta, sono dunque legate allo
smaltimento illegale dei rifiuti.
Il report che lo attesta è stato illustrato
dal procuratore Francesco Greco, dal presidente dell'Iss
Silvio Brusaferro e dal procuratore generale di Napoli Luigi
Riello.
Per Brusaferro "è necessario sviluppare un sistema di
sorveglianza epidemiologica integrata con dati ambientali
nell'intera Regione Campania e in particolare nelle province di
Napoli e Caserta, così come nelle altre aree contaminate del
nostro Paese, in modo da individuare appropriati interventi di
sanità pubblica.
Le Assise di Palazzo Marigliano già da oltre dieci anni , il
più delle volte inascoltate, hanno sollevato il
drammatico problema dell’inquinamento ambientale conseguente
allo sversamento illegale di rifiuti tossici industriali frutto
di comportamenti illeciti per accordi stipulati tra la malavita
organizzata e l’industria del nord Italia nonché della stessa
con industrie locali fatturanti al nero.
Le Assise ritengono che tale problema vada affrontato con azioni
urgenti di messa in sicurezza dei territori e bonifiche dei
suoli inquinati.
Pertanto occorre agire rapidamente prima che i danni divengano
talmente gravi da compromettere la vivibilità di interi
territori della Regione Campania.
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COMUNICATO STAMPA.: LA POSIZIONE DELLE ASSISE SULLE
PROSSIME ELEZIONI COMUNALI
In vista dell’approssimarsi della campagna elettorale
per le elezioni comunali di Napoli, e in seguito ad alcune
notizie apparse sulla stampa che maldestramente cercano di
schierare le Assise a sostegno di nuovi movimenti civici e
politici, che si preparano a partecipare alle prossime elezioni,
precisiamo quanto segue:
Le
Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia, meglio
conosciute come Assise di Palazzo Marigliano, fondate nel 1991
dall’architetto Antonio Iannello e dall’avvocato Gerardo Marotta,
sono una libera Accademia e non un movimento politico, per cui
non possono partecipare a competizioni elettorali, né esprimere
preferenza per alcun candidato.
Quello che gli esponenti del Comitato scientifico delle
Assise sicuramente faranno sarà, una volta eletto il nuovo
sindaco di Napoli, a prescindere dalla sua collocazione
politica, organizzare un incontro per sottoporgli il programma
per la ricostruzione della città, che in quasi trent’anni di
studio e di battaglie civili, le Assise hanno elaborato, come si
può constatare consultando il portale all’indirizzo
www.napoliassise.it
Non
si esclude, come già avvenuto in precedenti competizioni
elettorali, che le Assise possano organizzare
un pubblico dibattito, invitando tutti i candidati alla carica
di Sindaco.
Giuseppe Comella, Presidente del
Comitato Scientifico
Francesco de Notaris, Coordinatore
Francesco Iannello, Segretario Generale
Napoli, 10 febbraio 2021
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In memoria di
Guido Donatone
Il nome di Guido Donatone resterà
legato ad ogni impegno in favore dello sviluppo rispettoso
dell’ambiente, della storia, della cultura, delle tradizioni
nobili della città di Napoli, della regione Campania e non
soltanto.
Difficile enumerare i meriti di Guido Donatone, Uomo
appassionato e cittadino responsabile ed operoso. In
un tempo in cui la classe dirigente non pare all’altezza della
sfide, in cui il degrado della politica è evidente la sua figura
appare in nitidi contorni come difensore dei diritti, della
legalità ed assertore della dignità di ogni concittadino.
Guido Donatone insieme all’avvocato Gerardo Marotta, al
professor Aldo Masullo, all’architetto Antonio Jannello sono
stati fondatori delle Assise della città di Napoli e del
mezzogiorno d’Italia, dette anche Assise di Palazzo Marigliano,
al fine di formare una nuova classe dirigente. Donatone,
rigoroso assertore del progresso in favore della popolazioni,
sempre in prima linea nel denunciare con veemenza ogni
intrapresa funzionale ad interessi particolari di lobby e di
corporazioni, ha anche individuato prospettive e soluzioni
favorendo il dibattito, il confronto, il dialogo.
Tale personaggio, certamente definito in alcuni ambienti come
“scomodo”, noi delle Assise lo indichiamo alle
giovani generazioni ed invitiamo tutti coloro che sanno di
essere colpevoli di ogni ferita inferta alla bellezza del nostro
paesaggio ad operare una inversione di tendenza perché crediamo
siano ancora in tempo a modificare l’approccio speculativo che
fino ad ora ha caratterizzato le loro scelte.
Non a caso Donatone è ricordato per la contrarietà assoluta al
progetto del “Regno del Possibile” e per la sua dedizione,
insieme al giudice Raffaele Raimondi, in favore della
realizzazione del grande progetto UNESCO sul centro storico di
Napoli.
Sa di ipocrisia ogni lode postuma all’operato di Guido Donatone
da parte di quanti farebbero meglio a restare in rispettoso
silenzio.
Le Assise ringraziano Donatone per quanto ha dato a tutti noi e
ricorderanno in modo degno questo nobile cittadino al quale la
nostra città, la nostra regione, il nostro paese debbono molto.
Le Assise attendono per Lui dalla città il giusto pubblico
riconoscimento.
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LE
ASSISE DELLA CITTA’ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA
CHIEDONO IL RISPETTO DELLE REGOLE PER COMBATTERE IL VIRUS,
PLAUDONO ALLE INIZIATIVE IN ATTO, CHIEDONO REQUISIZIONI E
CORAGGIOSI PROVVEDIMENTI PER I PIU’ DEBOLI E PER I SENZA DIMORA
E MAGGIORE IMPEGNO DA PARTE DEI POLICLINICI UNIVERSITARI E DELLE
STRUTTURE PRIVATE CONVENZIONATE.
(scarica il comunicato stampa)
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ASSISE DELLA CITTA’ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA
COMUNICATO STAMPA: PER L’AREA MARINA PROTETTA DELL’ISOLA
DI CAPRI
Le Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno
d’Italia accolsero con favore il dichiarato interesse espresso
dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del
mare per l’Isola di
Capri.
Il Ministro Costa assunse l’impegno, a nome del Governo,
al fine di realizzare l’area naturale marina protetta dell’isola
di Capri , a causa del particolare pregio ambientale e
paesaggistico della zona, celebre in tutto il mondo.
In Italia, finalmente , fu attuata una legge quadro ed
istituite numerose AMP anche in realtà limitrofe rispetto
all’Isola di Capri.
Riguardo alle condizioni ambientali, alla necessaria
tutela del paesaggio, prescritta dall’ art.9
della Costituzione, è imprescindibile
realizzare l’AMP, che incontra, ha incontrato e deve incontrare
il favore degli Amministratori
dei Comuni di Capri e di Anacapri, di
numerose Associazioni, della popolazione operosa dell’Isola, di
tutti coloro che amano la bellezza e la legalità.
L’intervento auspicato come doveroso da parte dello
Stato
deve essere rivendicato e sostenuto come
comune obiettivo, con
convinzione
e con forza da parte delle due
Amministrazioni comunali dell’Isola chiamate a guardare al
futuro del bene comune e ad operare
con saggezza e va considerato in
relazione alla valorizzazione di tutta l’Isola, prioritario
quindi rispetto a progetti di finalità limitata, pur se
importanti.
I provvedimenti finanziari all’esame del Parlamento non
hanno previsto il finanziamento immaginato per l’AMP di Capri.
Le Assise fondate dall’avvocato Gerardo Marotta
apprezzano e sostengono il lavoro di quanti a Capri lavorano con
determinazione per attuare il progetto ed auspicano che il
Governo mantenga l’impegno ed invitano i nostri Parlamentari ed
i componenti delle Commissioni competenti ad assumere ogni
iniziativa in prossimi provvedimenti legislativi
per salvaguardare Capri ed il suo mare,
patrimonio dell’Umanità, costituendo l’AMP, che non rappresenta
un intervento eccezionale e straordinario ma è contemplato dalla
legge dello Stato.
Napoli, 19 dicembre 2019
COMUNICATO STAMPA dell'Assessorato all’istituenda area marina
protetta del Comune di Capri
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In memoria di Franco Ortolani
(scarica il testo)
In memoria di Edoardo Benassai
(scarica il testo)
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Presentazione del libro di Benedetto
De Vivo
"UNIVERSITA' TERRITORIO E AMBIENTE
martedì 17 settembre 2019 Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici.
Intervengono:
GUIDO TROMBETTI
LODOVICO BRANCACCIO
FRANCESCO IANNELLO
(scarica la
copertina del libro in formato PDF)
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Pubblichiamo il primo decreto ministeriale del 2018,
relativo alla camera di ventilazione per la Ltr6:
Plebiscito Decreto Prot. 31865_2018
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Piazza del Plebiscito 7
ottobre 2018:notare la striscia bianca che delimita l'area
dello scavo sul basolato
Alle 18 di Lunedì 8
Ottobre p.v. le “ Assise fondate da Gerardo Marotta” propongono
un incontro di cittadini interessati al patrimonio della Città.
Andremo e osserveremo ciò che si è realizzato e si vuole
realizzare in una zona centrale della Città tra Piazza del
Plebiscito ed il Teatro San Carlo. Ci soffermeremo sul progetto
relativo alla linea 6 della Metropolitana. Il più grande
patrimonio è quello costituito dalle pietre vive che sono gli
uomini e le donne che hanno diritto a vivere bene, ad amare e
conservare la bellezza. Le Assise saranno in compagnia dei pochi
o dei numerosi cittadini appartenenti ad altri movimenti e
associazioni. Tutti saremo uniti da obiettivi condivisibili ,
pur provenendo da altre esperienze, ed ogni gruppo resterà
fedele alla identità originaria come è per le Assise il cui
Manifesto è nel sito ( collegati al
Manifesto delle assise)
Il coordinatore
delle Assise: Francesco de Notaris
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Napoli Convegno per salvare il Centro Storico:
"Ripartiamo dalla legge Iannello"
clicca qui per collegarti all'articolo di Repubblica
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Mercoledì 2 maggio 2018, ore 16
Palazzo Serra di Cassano in via Monte di Dio, 14 – Napoli
“DA
MONTE ECHIA ALLA NAPOLI DI INIZIO NOVECENTO: QUALE FUTURO PER IL
CENTRO STORICO?”
Clicca qui per collegerti alla registrazione del convegno
Convegno dedicato a Antonio Iannello nel
ventesimo anniversario della scomparsa
Introduce:
Massimiliano Marotta, Presidente dell'Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici
Intervengono:
Franco Barbagallo, professore emerito di Storia
contemporanea Università “Federico II” di Napoli
Rosanna Cioffi, Prorettrice alla Cultura Università degli studi
della Campania "Luigi Vanvitelli"
Vezio
De Lucia, urbanista
Guido Donatone, Presidente di Italia Nostra sezione di Napoli
Marta Herling, Segretario generale dell’Istituto Italiano per
gli Studi Storici
Giuliana Tocco, archeologa, ex sovrintendente ai Beni
archeologici di Napoli
Presiede
Francesco Erbani, scrittore e giornalista di Repubblica
Alessandra Caputi, curatrice della collana
edita dalla Scuola di Pitagora
Pan paesaggio,
ambiente e natura dedicata ad Antonio Iannello, presenterà
alcuni documenti dell’Archivio Iannello, custodito nel Centro di
documentazione e iniziativa del dipartimento pianificazione
urbanistica del Comune di Napoli.
“Architetto,
urbanista, uomo di cultura, erede di una tradizione liberale con
tratti di giacobinismo, Antonio Iannello (1930-1997) è stato per
quarant'anni artefice di battaglie ambientaliste in primo luogo
a Napoli, la sua città, e poi in tutta Italia quando, a metà
degli anni Ottanta, è diventato segretario di Italia Nostra. Le
sue iniziative non si limitavano alla tutela paesaggistica, alla
lotta contro speculazioni e abusivismi. Si fondavano su uno
spiccato radicalismo etico che lo portava a riconoscere in ogni
questione la valorizzazione del bene pubblico e dell'autorità
dello Stato e che si traduceva in una totale noncuranza di sé,
nel disprezzo di qualunque vantaggio personale”.
[Francesco Erbani, Uno strano italiano, Laterza, Bari, 2002]
(scarica
il volantino)
|
IN
RICORDO DI GERARDO MAROTTA E DI ANTONIO IANNELLO
FILOSOFIA E MISERIA A NAPOLI
Giovedì 26 aprile 2018 - ore 15,00 in Napoli
presso l'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa Sala
della Biblioteca Pagliara nell'ambito del Ciclo di Seminari
"Napoli: città, arte e vita" si terrà l'incontro su
Filosofia e miseria a Napoli (Rai,
1984) in ricordo di Gerardo Marotta e Antonio Iannello
SALUTI
Lucio d'Alessandro (Rettore dell'Università degli Studi Suor
Orsola Benincasa)
Francesco De Sanctis (Direttore del CRIE, Centro di Ricerca
sulle Istituzioni Europee)
Massimiliano Marotta (Presidente dell'Istituto Italiano per gli
Studi Filosofici)
INTERVENGONO
Francesco Iannello, Sergio Marotta, Renato Parascandolo e
Michelangelo Russo
|
Documento delle Assise sul
momento politico alla vigilia delle elezioni
Siamo immersi in una crisi nella quale pare
manchi , nella politica, la capacità razionale dei soggetti di
dominare la realtà, di costruire risoluzioni che rispondano ai
bisogni reali delle popolazioni.
L’interesse comune richiede di fare ordine in una gerarchia di
priorità. Ed è necessario esprimersi con parole significative e
sagge. Le parole della politica si manifestano nello scorrere
di un fiume di comunicati stampa, di prese di posizione, di
modi di dire che non hanno riferimento forte alla quotidianità
della vita.
Assistiamo talvolta ad uno scambio di messaggi
tra soggetti impegnati in sterili personali polemiche. ...(continua
a leggere)
|
La
Lezione di Aldo Masullo per Gerardo Marotta
presentazione di Francesco de Notaris
La
lezione di Aldo Masullo, che è lezione alla Città, intorno alla
Persona di Gerardo Marotta , apre a considerazioni profonde e
interroga ed invita ad intraprendere itinerari virtuosi.
L’Istituto che Egli ha presieduto è stato il luogo dell’utopia
e del sogno fondato sulle ragioni della filosofia che motiva
l’uomo, che offre un senso alla vita, che apre all’incontro con
l’altro, con la comunità , al dover essere.
Marotta ha chiamato i contemporanei al ‘dover essere’ ma,
parafrasando Giovanni, il suo invito non è stato accolto da
tutti. Come afferma Masullo, le guance incavate di Marotta
hanno manifestato la sua sofferenza.
Ho visto la sofferenza di un Uomo rispettato e inascoltato; sono
testimone delle sue richieste ignorate, delle promesse bugiarde,
delle ipocrite attestazioni di stima, dell’attesa, da parte di
alcuni, della fine dell’Istituto considerato un’anomalia,
della speranza della conclusione della storia di una iniziativa
che appariva sopportata da parte della classe dirigente della
nostra società che ricambiava con il disinteresse la sfiducia
che per essa Marotta mostrava.
Una competizione impossibile ha animato chi si accontentava
dell’esistente e che desiderava affrettare la conclusione di
un’impresa che per Marotta era ragione di vita. Non è andata
come nella speranza dei denigratori.
Nella cultura del nostro Paese, in Europa ed oltre Marotta ha
lasciato il segno ed il futuro fruirà del contributo
dell’Avvocato. Numerosi sono i cittadini ed i giovani
entusiasti che si sono culturalmente alimentati per iniziativa
del Fondatore ed oggi l’Istituto prosegue la sua missione con
Massimiliano che è fedele al progetto.
E noi delle Assise , fondate da Gerardo Marotta, Difensore
civico delle popolazioni del Sud, pubblichiamo il testo del
prof. Aldo Masullo, anche Egli iniziatore delle Assise, testo
scritto per ‘L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2017-2018’
dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il primo senza
Gerardo e sempre con Gerardo.
GERARDO
RITORNA
Oggi
Gerardo Marotta può rientrare senza lacrime nell’Istituto,
devastato in ogni senso dalla lunga incuria politica e tuttavia,
pur tra mille difficoltà, conservatosi per la perseverante e
attiva fiducia di un pugno d’intellettuali e di generosi
amministratori, primo fra tutti l’indimenticabile Stefano Rodotà,
stretti intorno al giovane Marotta, Massimiliano.
Vinta finalmente la lunga vertenza giudiziaria con il ministero
dell’Università, grande debitore inadempiente, l’Istituto
inaugura il primo anno accademico della sua riorganizzata
attività.
In questo momento con rinnovata emozione tornano alla mente gli
ultimi giorni di Gerardo.
Quel che più mi colpiva di lui, in ultimo, erano le guance
incavate, come nel volto di Eduardo De Filippo. I grandi spiriti
di Napoli portano così i segni di una sofferenza non
occasionale, quasi la città scaricasse su di loro tutte le sue
croniche difficoltà e, contro le loro strenue resistenze, ne
divorasse l’energia. In Eduardo però, gran signore del teatro,
quelle guance incavate diventavano una maschera drammatica e
acquistavano una forza scenica irresistibile che travolgeva gli
spettatori e ne accendeva i rimorsi di cittadini strafottenti.
In Gerardo invece, uomo di studi severi, le guance che si
riempivano di ombre nelle stanze sempre più fredde e male
illuminate di palazzo Serra di Cassano, tra libri sepolti nelle
bacheche che nessuno apriva, esibivano l’angoscia per gli
splendori passati e le grandi speranze deluse. ...(continua
a leggere)
ANTONINO
CAPONNETTO Associazione nazionale in lotta contro le illegalità
e le mafie’
l’Università ‘Federico II’
l’Associazione nazionale Carabinieri sez. Giugliano
ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI
ASSISE DI PALAZZO MARIGLIANO
CONVEGNO
‘CODICE ANTIMAFIA - MAFIOSI E CORROTTI INSIEME ?’
Martedi’ 31 Ottobre p.v. ore 16 - Via MONTE DI DIO 14 -
NAPOLI
Incontro
pubblico Martedì 31 Ottobre p.v. alle ore 16 presso l’Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici in Via Monte di Dio 14 in
Napoli. Il dibattito verte sulla correlazione, introdotta dal
nuovo codice antimafia, tra mafiosi e corrotti e su come ne
parla Angelo Siino nel libro “Mafia-Vita di un uomo di mondo” di
Alfredo Galasso, Presidente onorario della ‘Caponnetto’,
relatore all’Incontro. Saranno letti brani del libro dall’attore
Marco Mario de Notaris.
Rivolge il saluto Massimiliano Marotta Presidente dell’Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici.
Introduce i lavori Francesco de Notaris v. segretario nazionale
della ‘Caponnetto’.
Conduce Ferruccio Fabrizio Giornalista del Gruppo Espresso.
(scarica
il comunicato stampa)
(scarica la locandina)
LO SVILUPPO DI
PISCIOTTA NON E’ NELLA CEMENTIFICAZIONE
A Pisciotta, Comune del Parco naturale del
Cilento e del Vallo di Diano , come Ungaretti scrisse “ in
mezzo sono ulivi sparsi come pecore a frotte”.
Non vorremmo che gli ulivi come pecore a frotte scomparissero e
fossero sostituiti da 70.000 nuovi metri cubi di cemento,
previsto dal Piano urbanistico comunale.
Al posto di 10.000 metri quadrati di uliveti potremmo vedere
villette in fila; e destinate a chi ? Forse a chi vuole la casa
per l’estate. Vale cancellare e perdere una peculiarità di cui
si deve essere fieri per un futuro miserabile, per un’economia
povera prodotta da qualche chilo di alimentari comprato in un
supermercato e per file di ombrelloni da installare sulla
spiaggia che diverrebbe simile ad un carnaio in due mesi estivi?
E poi sarà il deserto. ...(continua
a leggere)
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Comunicato stampa sulla cementificazione
di Pisciotta
(scarica il testo)
Commemorazione di Raffaele Raimondi
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
23 maggio 2017
(scarica il testo)
L’Istituto Italiano per gli studi Filosofici e le Assise della
città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia hanno organizzato
nel giorno 3 aprile 2017 il covegno:
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Pubblichiamo il video "Filosofia
e miseria a Napoli"
perché vi sia memoria.
(clicca sull'immagine o sul link per guardare il video)
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Bagnoli: prima la bonifica o la spiaggia?
Apprendiamo dalla stampa che sono stati ultimati
a Bagnoli dei lavori definiti di “riqualificazione”, disposti
dal Commissario straordinario di governo per la bonifica,
consistenti nel “ripascimento” degli arenili, eseguito
ricoprendo con teloni la sabbia inquinata e riversandoci sopra
la sabbia pulita, allo
scopo di rendere
nuovamente accessibile al pubblico la spiaggia, interdetta per
motivi di sicurezza nel maggio scorso dopo che l’Arpac aveva
reso noti i risultati di un’analisi, richiesta dalla Procura,
che ne attestava di nuovo l’inquinamento da idrocarburi, nei
punti dove risultava consumato il telone di separazione, tra le
sabbie contaminate e quelle di ricoprimento, collocato
sull’arenile nel 2008.
Come è noto però la sequenza della bonifica, annunciata da mesi
ma non ancora partita, dovrebbe cominciare non dalla spiaggia,
ma dalla messa in sicurezza del sito ex industriale, contaminato
da IPA e PCB. Del resto ciò é quanto già prescriveva il progetto
di bonifica in passato affidato a BagnoliFutura, che poi è
finita sotto inchiesta della Magistratura, proprio
per la mancata eliminazione di IPA e PCB nei terreni ex
industriali a monte della spiaggia.
La
presenza di tali agenti inquinanti, sicuramente al di sotto del
metro superficiale (ma, secondo il PM, anche sopra), comporta
che gli stessi agenti si riversino in mare aggravando la
contaminazione dei sedimenti marini. Per ovviare a questo danno
ambientale esiste una sola possibilità: la costruzione di una
barriera permanente “reattiva” che impedisca il deflusso a mare
della falda contaminata dei terreni
ex-industriali. Bisogna tener presente che in modo del tutto
sconsiderato, sulla base di Varianti, la cui legittimità è
oggetto del processo in corso presso il Tribunale di Napoli, non
si è provveduto ad eliminare gli inquinanti organici IPA e PCB,
al di sotto della coltre di terreno, di circa un metro di
spessore.
Una volta
costruita questa barriera, bisogna dragare almeno fino alla
profondità di un paio di metri i fondali marini con
l’asportazione dei sedimenti inquinati, assicurandosi nel
frattempo che il deflusso idrico a monte della barriera sia ben
regolamentato ed equilibrato. La soluzione finora utilizzata
attraverso i pozzi di emungimento non fornisce alcuna garanzia
di ottimale funzionamento nel tempo.
In mancanza di tali operazione i sopracitati lavori di
“riqualificazione” degli arenili si riveleranno un ennesimo
spreco di denaro pubblico. Come
documentato da analisi ISPRA, infatti, i sedimenti marini sono
inquinati da IPA e PCB: pertanto se non si eliminano tali
sedimenti contaminati le mareggiate continueranno a riportare le
sostanze inquinanti sugli arenili, sui quali il Commissariato ha
nel frattempo operato il “ripascimento”.
Ci chiediamo
come sia possibile che dopo oltre venti anni dalla dismissione
delle fabbriche e nonostante il Commissariamento, intervenuto da
due anni, non si proceda rapidamente ad una reale operazione di
messa in sicurezza e bonifica dell’area, sequenza
imprescindibile per avviarne il recupero ambientale e civile.
Colpisce inoltre il fatto che associazioni,
comitati e
movimenti politici che in questi due anni hanno protestato in
linea di principio contro l’istituzione del Commissario di
Governo, rimangano invece oggi in silenzio di fronte al
ripetersi di errori del passato.
Per le Assise:
Edoardo Benassai, Giuseppe Comella, Lorenzo D’Albora, Francesco
de Notaris, Francesco Iannello, Fortuna Longobardi, Giulio Pane.
Guido Donatone presidente Italia Nostra-Napoli
(scarica il
documento in PDF)
LA SCOMPARSA DELL'AVVOCATO GERARDO MAROTTA
COLPISCE TUTTI NOI
La scomparsa dell’Avvocato Gerardo Marotta, Uomo
che nel mondo ha ancor più nobilitato la Città di Napoli
indicando alle generazioni presenti e future la necessità dello
studio della Filosofia per l’insegnamento che da essa
scaturisce, colpisce tutti noi.
Bisogna essere intransigenti nel ricordare con rispetto la sua
opera e l’alta figura morale.
La nostra Città, in particolare, perde un Uomo autorevole che ha
dato tutto se stesso con generosità e che ha subito con dignità
e sofferenza anche l’incomprensione
Comunicato di
Italia Nostra in memoria dell'Avvocato Gerardo Marotta:
Gerardo Marotta, fondatore del glorioso Istituto italiano per
gli Studi Filosofici, è stato promotore infaticabile di una
vastissima attività culturale a difesa dei grandi valori
umanistici della civiltà occidentale, nonché della conoscenza
per i giovanidella storia e della cultura filosofica napoletana.
Ha tenacemente sostenuto le battaglie di Italia Nostra per la
salvaguardia del centro storico e dello straordinario patrimonio
storico-artistico e ambientale di Napoli. Legato da profonda
stima e amicizia con Antonio Iannello ha seguito le vicende
urbanistiche che hanno visto l’associazione impegnata per
decenni nella lotta isolata contro i rinnovati tentativi disacco
edilizio della città.
Italia Nostra deve oggi rammentare a gran voce che sono
purtroppo rimasti inascoltati gli appelli degli intellettuali
napoletani, raccolti dall’associazione - che interpretava un
diffuso sentimento nella città e nel Mezzogiorno: da ultimo
quello inviato il 3 dicembre 2015 al Presidente della Repubblica
- della esigenza etico-politica che gli venisse conferito il più
alto riconoscimento pubblico con la nomina di senatore a vita.
Ciò gli era dovuto per aver svolto per più di quaranta anni con
il benemerito Istituto, dando fondo a ogni risorsa economica
personale e familiare, una costante azione a favore dello
sviluppo del Mezzogiorno mantenendo fermi la visione e l’afflato
morale della cultura del Risorgimento.
Guido Donatone
Presidente Italia Nostra-Napoli
Napoli 26-1-2017
Comunicato del
Coordinamento napoletano
per la Democrazia Costituzionale
In memoria di Gerardo
Marotta.
Nonostante la salute oramai malferma e l’età da “senatore”
(termine che ci sembra nel suo caso particolarmente appropriato)
aveva ancora il candore di un bambino. Sentirlo parlare non
ingenerava malinconia o semplice tenerezza, come spesso succede
davanti ai discorsi dei “vecchi”, ma riempiva di energia e di
entusiasmo.
Gerardo Marotta è stato un grande uomo di cultura: giurista,
storico, letterato, filosofo. Ma anche un uomo impegnato nelle
battaglie civili, sociali e politiche. In primo luogo nella sua
e nostra città, Napoli.
E però sempre con il respiro e lo sguardo rivolto all’Italia,
all’Europa, al mondo.
Resta vivo e indelebile in noi il suo magistero morale a favore
degli ideali e dei valori antichi della Repubblica Partenopea,
di cui egli faceva continua e fiera memoria storica, e di quelli
più recenti della Repubblica democratica nata dalla Resistenza,
di cui la Costituzione del 1948 era ed è il migliore portato e
deposito.
L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, di cui è stato
fondatore nel 1975 e autorevolissimo Presidente fino alla sua
morte avvenuta stanotte, è stato per molti di noi luogo e
occasione di incontro e di formazione continui, a contatto
privilegiato con il meglio della intellettualità nazionale e
internazionale.
All'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Gerardo Marotta
aveva donato la propria biblioteca personale, con una dotazione
di oltre 300.000 volumi. Per l’Istituto ha speso fino
all’ultimo, in maniera generosa e disinteressata, molti dei suoi
averi. Spesso, soprattutto negli ultimi anni, in assenza di un
adeguato riconoscimento e sostegno pubblico.
A lui va il nostro ricordo commosso e grato, accompagnato
dall’impegno forte a seguirne l’esempio e a fare in modo, per
quanto è nelle nostre possibilità, che l’opera da lui iniziata
resti in vita e continui a dare gli stessi frutti che ha dato in
tutti questi anni, grazie alla sua guida, alla sua intelligenza
e alla sua abnegazione.
Il Coordinamento napoletano per la Democrazia Costituzionale
Napoli 26 gennaio 2017
|
Da
visitare il sito
: Per una democrazia dell'auto aiuto
|
manifesto delle Assise
Le Assise
della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia sono una libera
accademia fondata da un’assemblea di cittadini, col fine di creare
un centro permanente di formazione, di ricerca e di aggiornamento
scientifico sulle condizioni e i problemi della società civile,
dell’ambiente, dell’urbanistica e della salute del popolo . Se è
vero quel che ha scritto Benedetto Croce che la borghesia
meridionale è di scarso valore morale, se è vero quel che ha
scritto Francesco Saverio Nitti che la classe politica italiana è
endemicamente mediocre, se queste premesse sono vere, è necessario
riunire le migliori intelligenze e personalità della vita civile e
della ricerca più avanzata per creare la futura classe dirigente,
senza altri scopi che quello di fare gli interessi generali e il
bene comune del Paese.
Le
Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia
portano avanti, con
impegno diuturno, un continuo lavoro seminariale, creando un
vivaio di giovani e un centro di informazione internazionale al
più alto livello culturale e scientifico, al fine di liberare il
Mezzogiorno e l’Italia dalle falsificazioni scientifiche indotte
da quelle forze economiche retrive, che finora sono riuscite a far
prevalere scelte sbagliate e tecnologie superate e dannose. In
questo momento di profonda crisi che l’Italia sta attraversando,
un momento di confusione delle idee e di disorientamento mediatico,
è necessario che le Assise promuovano un ininterrotto lavoro
seminariale per ricercare la verità in tutte le discipline
scientifiche, offrendo al potere politico e amministrativo le
giuste soluzioni, additando ai giovani le vie maestre della
disinteressata conoscenza scientifica e di un alto costume civile
e politico. Le Assise sono una scuola filosofica tesa a
comprendere il tempo storico in cui viviamo, con le sue
contraddizioni, con i suoi errori e con i suoi spiragli di verità.
Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia
chiamano a raccolta i giovani vocati ad una vita di ricerca e di
studi, tutta tesa al miglioramento della società, con la coscienza
di lavorare per la liberazione dei popoli che vivono e si
dibattono unicamente per la sopravvivenza, uomini meccanici
espropriati della cultura, precipitati nelle più disumanizzanti
patologie mentali da un’economia spietata, con un’esistenza senza
speranza che potrà essere solo riscattata da un nuovo movimento
mondiale, che veda gli uomini di cultura legati da un giuramento
per la libertà come superamento delle contraddizioni sempre
risorgenti, per la vera filosofia come sorgente di vita e come
frutto di un dialogo continuo: un giuramento solenne per il
riscatto definitivo dei popoli dallo sfruttamento, dalla
schiavitù, dai lavori forzati e dall’espropriazione della
creatività.
Per saperne di più
|
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Assise
della Città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia:
Lettera di gennaio
A quanti hanno seguito in questi anni da
protagonisti i lavori e le proposte delle Assise.
Il Bollettino ed altre pubblicazioni scientifiche
delle Assise, oltre ad una
serie di documenti testimoniano che, in vario modo,
vi è stata una continuità in un impegno anche
faticoso a servizio della comunità.
Bisogna continuare ad essere tutti orgogliosi di
rappresentare un ‘fatto’ non marginale e non
episodico. Il sito
www.napoliassise.it
e poi una pagina facebook sono consultabili.
(continua
a leggere)
CONVEGNO “DISPERSIONE E ABBANDONO
SCOLASTICO-DALLA CONSAPEVOLEZZA ALLA RISOLUZIONE”
Il
Convegno sulla "Dispersione e abbandono scolastico,
dalla consapevolezza alla risoluzione: un percorso
virtuoso" ,
svoltosi il 12/12 a Napoli presso l'Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici su iniziativa
delle " Assise della Città di Napoli " e del
"Centro Europeo Formazione e Aggiornamento",
introdotto dal Presidente Comella e concluso dal
Coordinatore delle Assise, de Notaris, ha avuto
il merito di avere posto sul tappeto la questione
giovanile ed ha offerto ai numerosi Docenti
presenti ed intervenuti nel dibattito, un luogo per
un confronto ed un approfondimento.
(continua a leggere)
Lettera delle Assise a "il Fatto Quotidiano" sulla
situazione dell' Ospedale del Mare
Esempio di pensiero corto di una classe dirigente e
della negazione di ogni prevenzione e del principio
di cautela : a Napoli , in zona rossa,alle pendici
del Vesuvio, nel quartiere Ponticelli, in Dicembre
p.v. si
inaugura l' "Ospedale del Mare". E vi si accorpano,
come da antico progetto, i presidi ospedalieri del
Loreto Mare, Ascalesi, San Gennaro e Incurabili,
privando la comunità di raggiungibili strutture di
prevenzione e cura. Il Comune di Napoli, oggi, in
Novembre 2016, presenta il suo piano di evacuazione
per il rischio Vesuvio e si prevede in fase di
preallarme l'evacuazione dei malati dagli Ospedali e
Case
di cure dal quartiere Ponticelli.
(leggi tutto)
Lettera delle Assise all'Arch.Luciano Garella –
Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
di Napoli e Provincia
Gentilissimo, avrei voluto scriverLe da qualche
giorno. Faccio autocritica per non averLe inviato in
tempo
qualche semplice osservazione che avrebbe potuto
aiutarla a riflettere su quanto da Lei espresso in
interviste generosamente concesse ai quotidiani
cittadini in merito al progetto chiamato “N’Albero”.
Non
mi propongo alcuna finalità pedagogica perché non mi
spetta, anche se ci sarebbe la necessità che qualche
educatore si interessasse di Lei per coinvolgerla in
un processo di crescita del quale tutti sentiamo
l’esigenza. Parliamo di società educante. Occorre lo
storico, l’antropologo ed ogni altro buon
professionista che possa richiamare memoria e valori
culturali e finanche ‘il buon gusto’ del quale Lei
parla, così come riportato dal “Corriere del
Mezzogiorno”(leggi
tutto)
Le
Assise alla Magistratura
APPELLO ALLA MAGISTRATURA
Le Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno
d’Italia , nel chiedere con forza che il territorio
di Bagnoli, di interesse nazionale, sia posto in
condizione di assoluta normalità, rappresentano
l’urgenza che la Magistratura si pronunci
definitivamente sullo stato dei suoli nell’ex area
Italsider. E’ necessario che si sappia se il reato
di disastro ambientale è stato o no compiuto.
...(leggi tutto)
ASSISE DELLA CITTA' DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO
D'ITALIA
Le Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno
d'Italia hanno incontrato Mercoledi 20 Luglio u.s.
presso gli uffici di Bagnoli, alla Porta del Parco,
il prof. Spirito di Invitalia.Presenti il
Presidente Comella che ha introdotto i lavori ed il
Coordinatore de Notaris.
Due gli argomenti trattati: un piano consapevole per la complessa e
corretta bonifica di Bagnoli e la necessità di
individuare le vie di fuga verso un adeguato sistema
di viabilità, visto che il territorio è zona rossa
ad alto rischio permanente. La relazione del prof.
Benassai , che ha illustrato il documento dallo
stesso elaborato e quella del prof. Rossi hanno
ricevuto accoglienza e condivisione . Interessante
l'intervento del prof. Pane su problematiche legate
ad interventi possibili per Nisida. Appare
necessario che presto si chiuda ogni vertenza
giudiziaria e che si individui la destinazione
d'uso di quel territorio perchè la bonifica abbia i
crismi della scientificità nell'assoluto rispetto
della legge. (scarica
la relazione del prof. Benassai)
Assise della città di Napoli e
del Mezzogiorno d'Italia
CEFA (Centro europeo di
Formazione e aggiornamento)
Giovedì 21 aprile alle ore
16.30 nella sede dell'Istituto Italiano per gli Studi
Filosofici in via Monte di Dio 14 a Napoli incontro
pubblico sul tema:
"Bagnoli: il recupero della spiaggia. Analisi dei
vincoli geomorfologici e meteomarini, nel contesto
giuridico e urbanistico"
Saluti iniziali
dott.
Giuseppe Comella – Presidente delle Assise
avv. Rina
De Lorenzo Presidente
CEFA
(Centro europeo di Formazione e
aggiornamento)
Introduce l’avv.
Francesco Iannello con
i “10 punti per Bagnoli”
presentati dalle Assise al Commissario di Governo
Intervengono:
prof. Edoardo Benassai
prof. Carlo Iannello
dott. Giuseppe Mastrolorenzo
prof. Sergio Marotta
prof. Giulio Pane
prof. Aldo Loris Rossi
Per Italia Nostra il Presidente della sezione
di Napoli
Guido Donatone
Per
il Comune di Napoli l'assessore all'Urbanistica
Carmine Piscopo
Presiede il dott.
Francesco de Notaris,
coordinatore delle Assise
Seguirà dibattito con il
pubblico
Vertenza Bagnoli
IL
PRESIDENTE RENZI CONDIVIDE LA POSIZIONE DELLE “ASSISE
DELLA CITTA’ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA”, di
Francesco de Notaris –Coordinatore della Assise-.
La
proposta presentata il 13 Gennaio 2016 dal Comitato
scientifico delle Assise di Palazzo Marigliano alla
Cabina di regia e ribadita più volte e poi con una
lettera del 5 Aprile u.s. al Sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per ottenere
il risanamento ambientale e di rigenerazione urbana del
comprensorio Bagnoli-Coroglio appare recepita dal
Presidente Matteo Renzi.
L’impegno profuso dall’avv. Gerardo Marotta, il sogno di
Antonio Iannello, gli studi e la proposta dei singoli
componenti del Comitato scientifico presieduto oggi dal
dr. Giuseppe Comella, le numerose Assemblee di cittadini
hanno avuto un autorevole riconoscimento, che è
premessa per la realizzazione del virtuoso obiettivo.
Riporto in
data 6 Aprile un passaggio fondamentale relativo alle
dichiarazioni di Renzi pubblicate dall’ANSA nella stessa
data: ...
(continua a leggere)
Lettera del 5 Aprile
2016 al Sottosegretario De Vincenti
(leggi la
lettera)
Il giorno 13 gennaio 2016. Il Presidente dr. Giuseppe
Comella , Francesco de Notaris e Francesco Iannello sono
stati ricevuti in Prefettura a Napoli dal Commissario
per Bagnoli dr. Nastasi, presente il sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio on.prof.de Vincenti.
E' stato illustrato il documento delle Assise in dieci
punti per il recupero ambientale e civile di Bagnoli,
nel rispetto delle leggi vigenti.Inoltre, per
testimoniare il lavoro svolto dalle Assise , frutto di
numerosi dibattiti, sono state consegnate copie del
'Bollettino delle Assise' con qualificati interventi
sulla problematica di Bagnoli, accompagnate dal
Manifesto delle Assise che motivano le ragioni
dell'incontro. Inoltre è stata consegnata ed
illustrata la
" Relazione sulla proposta di vincolo paesistico per
Bagnoli " scritta da Antonio Iannello e pubblicata
dalla Fondazione Benedetto Croce
.
(scarica il documento
delle Assise
in formato pdf)
Lettera
del Comitato Scientifico delle Assise della Città di
Napoli e del Mezzogiorno d'Italia al Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella per proporre la nomina a
Senatore a vita dell'avvocato Gerardo Marotta, fondatore
dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e
Presidente onorario delle Assise della città di Napoli e
del Mezzogiorno d'Italia
( scarica il documento)
Documento delle Assise
della città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia sulla
legge regionale "Riordino del servizio idrico integrato ed
istituzione dell'Ente Idrico Integrato"
Il Comitato Scientifico delle Assise di Napoli e del
Mezzogiorno d'Italia non condivide i contenuti della
legge “Riordino del Servizio Idrico Integrato ed
istituzione dell’Ente Idrico Campano”, approvata dal
Consiglio Regionale lo scorso sedici novembre,
ritenendola in contrasto con la volontà popolare
espressa in sede referendaria.
Meraviglia che proprio in Campania, nella quale Napoli
unica grande città italiana ha rispettato l'esito del
referendum del dodici e tredici giugno del
duemilaundici, sia stata approvata una tale legge
regionale, schiaffo che offende la democrazia,
garantendo profitti ai privati.
A nulla valgono le giustificazioni che poggiano su
questioni improponibili e secondarie rispetto ai
contenuti della scelta assembleare, iniqua e onerosa per
i cittadini , favorevole alla costituzione di ulteriori
carrozzoni clientelari,parassitari e dannosi, in nome
della gestione di un bene che è
pubblico e che non va considerato merce da vendere o
comprare da parte di soggetti privati.
Le Assise, contrarie ad ogni affaristica operazione,
sono per una programmazione condivisa democraticamente,
per una gestione virtuosa del bene acqua, per la
partecipazione degli utenti, per un attento e
trasparente controllo sulle risorse, per l'eliminazione
del profitto, per il reinvestimento degli
utili.
Le Assise invitano la popolazione ad un'attenta
riflessione, i consiglieri regionali a rispettare il
voto popolare in particolare quando si tratta del bene
pubblico, che esige scelte coerenti sul piano politico e
amministrativo.
Pertanto le Assise aderiscono alla manifestazione
indetta a Napoli il prossimo ventotto novembre.
18 novembre 2015
Le Assise
sullo stato sociale in Campania
(novembre 2015)
In linea col
Manifesto delle
Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia
e tenendo conto della propria originalità e del momento storico – politico
nel
quale viviamo, continuando a riflettere e a proporre
sulle tematiche intorno all’inquinamento della
terra, delle acque e dell’aria che hanno in Campania
felix e in Bagnoli quasi il luogo simbolico, che
rinvia l’immaginario collettivo alle condizioni di
vivibilità complessiva , pare opportuno invitare:
- le Istituzioni innanzi tutto,
- i Concittadini,
- i Partiti , le Organizzazioni sindacali e di
categoria,
- le nostre comunità , associazioni, mondi vitali
a porre attenzione, ognuno nel ruolo proprio, al
cosiddetto stato sociale a Napoli e nel Mezzogiorno
a partire dalle condizioni esistenziali delle nostre
popolazioni
e considerando le riflessioni del Rapporto SVIMEZ
sull’economia del Mezzogiorno e quanto
emerge dalla presentazione del bilancio sociale della
Campania operata dal Presidente dell’INPS.
Numerosi gli studi sul Mezzogiorno e le pubblicazioni
edite , che
gli Organi di informazione sono sollecitati ad
approfondire proseguendo nella buona informazione
e guardando la condizione di vita delle donne, degli
uomini, delle famiglie del nostro
Mezzogiorno. ...(continua a
leggere e/o scarica il documento completo) |
Giovan Battista
de’Medici, Custode della Terra.
Il
Professore Giovan Battista de’Medici ,
Componente del Comitato scientifico e
Difensore civico, ha nobilitato le Assise e
le Assise di Napoli e del Mezzogiorno
d’Italia lo hanno ancor più nobilitato, e
testimoniano le doti del cuore per una vita
spesa per la verità. La conoscenza indagata
sulla via della elevazione dell’uomo per
migliorare il mondo ha portato avanti di un
passo tutti noi, quando comunitariamente e
dinanzi alla gente iniziammo la riflessione
sui diritti presso l’Istituto Italiano per
gli Studi Filosofici e in Palazzo Marigliano.
Il Professore, perché consapevole del dovere
di diffondere la cultura per la crescita dei
cittadini, entusiasta iniziò una non comune
opera che potrei definire di
coscientizzazione
e da allora visse ancora di più la
terribile situazione di chi accresce il
proprio ed il sapere degli altri e per tale
motivo viene visto dai guardiani del
distorto , diffuso ordine costituito,
strategicamente e trasversalmente
posizionati , quasi come un pericolo da
ignorare e rendere innocuo.
(continua a leggere)
Le Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno
d’Italia esprimono la loro posizione fermamente critica
in merito al decreto legge n. 133 del 12/9/14, dedicato
alla ripresa delle attività produttive e riguardante,
all’art. 33, il recupero di Bagnoli. Tale decreto sembra
porsi in evidente contrasto con i principi della
Costituzione dal momento che espropria le istituzioni
cittadine di prerogative ad esse attribuite dalla nostra
carta fondamentale, capovolgendo la gerarchia
costituzionale fra pubblico interesse e profitto privato,
riducendo al silenzio le Soprintendenze e imponendo agli
organi di tutela l’ubbidienza alle imprese di
costruzione. ...(continua
a leggere )
Riportiamo qui l'articolo
di Aldo Loris Rossi :
"Che follia sarebbe costruire altre case in
zona rossa flegrea"
pubblicato da
La Repubblica Napoli 19 ottobre 2014
Il 10 agosto scorso - con l'incombente
canicola che accompagna la visita del
presidente del Consiglio nel giorno prima di
ferragosto- un articolo di "Repubblica"
annuncia: «Una nuova città da Pozzuoli a
Fuorigrotta», rivelando: «Il cuore della
proposta di"Noi per Napoli" a Renzi.
Documento sottoscritto da 150 politici e
intellettuali». Dopo oltre 20 anni di
inerzia, si propone una svolta: «Cambiare
piano regolatore e modello di gestione a
Bagnoli creando nella nuova area
metropolitana una città flegrea, da
Fuorigrotta a Pozzuoli con 300mila
abitanti». ...(continua
a leggere) |
|
Il Comitato
scientifico delle Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno
d'Italia, la Presidenza dei Medici per l'ambiente,il Comitato
giuridico di difesa ecologica, l'Associazione per i Problemi
istituzionali, in relazione alle informazioni di stampa sui
progetti di collaborazione tra Istituzioni cittadine in ordine
alla riqualificazione di via Caracciolo, via Partenope e via
Nazario Sauro sottopongono all'attenzione dei concittadini il
documento, che riportiamo, nel quale, tra l'altro, si evidenzia
anche lo stato di crescente degrado in cui versa la Villa
vanvitelliana e le opere in essa presenti.
Gli Estensori del documento pongono interrogativi sui lavori
della linea 6 e sul posizionamento del cantiere e ricordano come
l'idea di ridisegnare la linea di costa sia stata oggetto di un
concorso sul quale la Commissione esaminatrice, già nel 1999
aveva espresso il proprio parere. ...(continua
a leggere e scarica il documento)
Lettera inviata
a Il Mattino dal professor Benedetto De Vivo, Ordinario di
Geochimica Ambientale Università di Napoli Federico II e Adjunct
Professor, Virginia Tech, Blacksburg, USA, in relazione
all’Articolo pubblicato il giorno 16.aprile 2013 a firma
di Luigi Roano
(cliccca qui per leggere la
lettera)
22- 23-11.2013
What's ecology
Organizzatori:
Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia, Associazione
Italiana Medici per l'Ambiente, Cooperativa
Sociale Humanitas, Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici
Processo a Napoli sette anni dopo
...Quando
vivevo a Napoli c’era solo l’Assise di Palazzo Marigliano come
voce altra rispetto al potere,...
di Roberto
Saviano. (Da La Repubblica del 15/04/2013)
Le speranze della città ferita.
Sette anni sono un tempo lungo,
troppo lungo. Un tempo infinito di assenza dalla città in cui
sei nato, in cui hai vissuto gli anni più importanti della tua
vita e della tua formazione. Sette anni sono un’eternità. È da
sette anni che non calpesto il basalto di quei vicoli, di cui
conoscevo a memoria tutto. ...
(continua
a leggere)
Pubblichiamo
il testo di un documento del prof. Gerardo Mazziotti, presidente
dell’associazione “ Salviamo Bagnoli”
( pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno del 13 aprile 2013 )
Bagnoli avvelenata.
Caro Direttore, la Giunta regionale della Campania ha
pubblicizzato nei giorni scorsi i “ Grandi Progetti che dovranno
innescare un processo virtuoso di sviluppo con ricadute
positive sulla occupazione, sul turismo, sui trasporti e sulla
immagine della regione”. ...
(continua
a leggere)
La battaglia delle Assise per Bagnoli
In
relazione alle indagini della Procura di Napoli che ha indagato
21 persone ed ha ordinato il sequestro dell'area dell'ex
Italsider ed ex Eternit di Bagnoli che non sarebbe stata
bonificata, Il Comitato scientifico delle Assise ha emesso, in
data 14 Aprile 2013, il seguente comunicato:
10 aprile
2013: la Procura di Napoli dispone il sequestro delle aree ex
Italsider ed ex Eternit di Bagnoli e della colmata. Tra i reati
ipotizzati disastro ambientale e truffa, 21 gli indagati,
coinvolti Bagnolifutura, Arpac e Ministero Ambiente. Rifiuti
industriali sotterrati, «immissione in mare di sostanze
inquinanti», in particolare idrocarburi cancerogeni, in un
contesto «di generalizzato conflitto di interesse». Una bonifica
solo virtuale che avrebbe addirittura aggravato l’inquinamento
dei suoli determinando pericolo ambientale e rischi per la
salute. I risultati dell’inchiesta, partita dalla denuncia di
una cittadina ammalata di cancro residente nella zona di
Cavalleggeri, a ridosso dell’area ex industriale, erano stati
già stati in parte anticipati nelle oltre trenta pagine della
relazione conclusiva della Commissione parlamentare rifiuti, del
2012, che rilevava vistose anomalie, in particolare nel sistema
dei controlli e definiva “desolante” il quadro della bonifica.
Si legge in tale relazione che la Bagnolifutura, soggetto
controllato, aveva dettato all’organo controllore i criteri da
seguire per le certificazioni di bonifica. Dopo il rilascio di
tali certificazioni, la Bagnolifutura aveva richiesto ulteriori
verifiche all’Istituto Superiore di Sanità, istituto che però
collaborava con la stessa Bagnolifutura “in regime di
convenzione”.
Una situazione gravissima che non era però sconosciuta, tanto è
vero che, in un articolo, apparso sul Fatto quotidiano del
5/11/2010, Luigi De Magistris aveva definito Bagnoli “una bomba
ecologica ad orologeria” invitando le istituzioni e la
magistratura a “fare chiarezza” su una vicenda che non ci lascia
tranquilli”. Solo un anno dopo, pero, lo stesso De Magistris,
divenuto nel frattempo Sindaco, sembrava avere abbandonato ogni
preoccupazione, tanto da decidere di far disputare proprio
nell’area della colmata dei veleni, oggi sotto sequestro, le
pre-regate dell’American’s cup.
Le Assise di Palazzo Marigliano, che sin dai primi anni ’90
avevano intrapreso una battaglia per il recupero ambientale di
Bagnoli, promuovendo pubbliche Assemblee e pubblicando studi,
ricerche e denuncie, inviarono nell’agosto del 2011 a Palazzo
San Giacomo due delegazioni di scienziati per scongiurare la
scelta dell’area inquinata come sede dell’evento sportivo,
proponendo in alternativa lo storico Molo San Vincenzo, che per
l’occasione poteva essere restituito alla città, ma non
riuscirono a convincere l’amministrazione. Il Comitato
scientifico delle Assise aveva inoltre espresso più volte le
proprie valutazioni presso la Procura Generale e quella di
Napoli.Nell’ottobre dello stesso anno durante la conferenza
stampa organizzata dal Comune a Castel Dell’Ovo per la
presentazione delle regate, un’altra delegazione delle Assise
che intendeva consegnare al presidente dell’America’s Cup ed ai
giornalisti un dossier sull’inquinamento del litorale di Bagnoli
non fu nemmeno ricevuta. Nel mese successivo fortunatamente il
Ministero Ambiente bocciò la scelta di Bagnoli ponendo fine alla
penosa vicenda.
Da quel momento il silenzio è calato sulla questione, rotto
quest’anno dall’annuncio sulla stampa di un nuovo piano della
Giunta nel quale sarebbe prevista - in violazione di legge,
vincoli paesistici e PRG - la rimozione solo parziale della
colmata per utilizzarne la restante parte come “terrazza sul
mare”. Una terrazza di idrocarburi! Ricordiamo che la colmata,
definita “bomba ecologica”, aspetta ancora di essere rimossa dal
‘96, anno di approvazione della Legge 582 (disposizioni
“urgenti” per il risanamento di Bagnoli). Anche la Commissione
parlamentare aveva affermato nella relazione: “non vi è margine
di discrezionalità sull’attuazione della rimozione della
colmata”.
Oggi l’intervento della magistratura è probabilmente l’ultima
possibilità per rimediare ai disastri del passato, evitare
errori come quello di ricostruire la Città della Scienza nello
stesso punto, e per restituire l’area alla sua originaria
vocazione, naturalistica, balneare e termale, cogliendo la più
importante occasione di sviluppo sociale ed economico per
l’intera città.
Comitato
scientifico delle Assise
Edoardo Benassai, Giuseppe Comella, Francesco De Notaris, Giovan
Battista de’ Medici, Francesco Iannello, Aldo Loris Rossi,
Antonio Marfella, Gerardo Mazziotti, Raffaele Raimondi
in evidenza
Geochemical
baselines and risk assessment of the Bagnoli brownfield site
coastal sea sediments (Naples, Italy)
Stefano Albanese a, Benedetto De Vivo a, Annamaria Lima a,
Domenico Cicchella c, Diego Civitillo a, Antonio Cosenza b
aDipartimento di Scienze della Terra, Università di Napoli
‘Federico II’, Via Mezzocannone 8, 80134 Napoli, Italy
b Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell'Ambiente,
Università degli Studi di Messina, Via Salita Sperone, 31 -
Contrada Papardo, Sant'Agata, 98167 Messina, Italy
c Dipartimento di Studi Geologici ed Ambientali, Università del
Sannio, Via dei Mulini 59/A, 82100 Benevento, Italy
(leggi l'articolo)
Characterization and Remediation of a Brownfield Site: The
Bagnoli Case in Italy
Benedetto De Vivo* and Annamaria Lima*
*Dipartimento di Scienze della Terra, Universita` di Napoli,
Federico II, 80134 Napoli, Italy
(leggi l'articolo)
Scandalo rifiuti
in Campania: “Operazione deviata” verso la fine, di chi è la
colpa? Dei
pesci piccoli! di Franco Ortolani ordinario
di Geologia, Università di Napoli Federico
II.
(leggi l'articolo)
Sottoponiamo alla
vostra attenzione la diffida all'Autorità Portuale per la
rimozione urgente della colmata tossica di Bagnoli, invitandovi
a firmarla e a dare ad essa la massima diffusione
( leggi tutto e firma l'adesione alla diffida)
Appello per la
per la
costituzione di una biblioteca, per l’allocazione, la
conservazione e pubblica fruizione del patrimonio bibliografico
dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli
Al termine
del convegno sui beni culturali che si è tenuto in Palazzo Serra
di Cassano venerdì 24 giugno 2011, i ricercatori e i borsisti
hanno chiuso, in segno di protesta, il portone dell’Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici.
(leggi tutto e firma l'appello)
"Un autorità per
la regolamentazione dei servizi idrici "Contributo
del Prof. Edoardo Benassai per la regolamentazione dei servizi
idrici
(leggi il testo in formato pdf)
Ecco
come mai chi governa non capisce che le spiagge della Campania
sono una risorsa ambientale autoctona di grande importanza
socio-economica.di
prof. Franco Ortolani ordinario
di Geologia, Università di Napoli Federico II, su argomenti di
attualità
(scarica
il testo in pdf)
-Collegati alle pagine
"Speciale Chiaiano" per leggere le relazioni ed i commenti
del prof. Franco Ortolani ordinario di Geologia,
Università di Napoli Federico II sulla
Conferenza dei Servizi di Sabato 9 agosto, che “il
potere assoluto e l’infallibilità” dei responsabili
istituzionali che fin da marzo 2008 avevano deciso la
realizzazione della discarica senza avere alcuna conoscenza
delle problematiche tecniche (geologiche, geotecniche,
urbanistiche e ambientali) e quindi della reale idoneità del
sito. Come tutti sanno, infatti, le indagini sono state
eseguite solo dopo che la Cava del Poligono era stata
inserita nel D.L. n. 90 del 23 maggio 08.
-27
settembre: "2008 fuga dalla Campania".
di Gianpaolo Visetti .
l'articolo è stato pubblicato a pag 41 di "la Repubblica del 27
settembre 2008.
(scarica L'articolo)
-22
settembre: Lettera a Gomorra "La
mia terra si ribelli a killer e omertà". Ecco il grido
d'accusa dello scrittore Roberto
Saviano dopo la strage di Castel Volturno. L'articolo è
pubblicato a pag 23 di "la Repubblica"del 22 settembre2008
(scarica l'articolo)
-19
settembre
-Scandalo rifiuti in Campania: "Sindrome di
B.I.S.B in Campania" di Franco Ortolani, prof ordinario di
Geologia Università di Napoli Federico II. (scarica l'articolo)
-18
settembre
-Scandalo rifiuti in Campania: "I rifiuti
della Campania da problema endemico a risorsa nazionale" di
Franco Ortolani, prof ordinario di Geologia Università di Napoli
Federico II. L'articolo è stato pubblicato su "La
Repubblica" Napoli
(scarica l'articolo)
-15 settembre
-Scandalo rifiuti in Campania:
"I Parlamentari,
il pentito, Cosentino al Governo, le Assise".
Articolo di
Francesco de Notaris,
pubblicato su www. ulivisti.it
(scarica l'articolo)
-11 settembre
-Scandalo rifiuti in Campania:
"Così ho avvelenato Napoli di
Gianluca Di Feo e Emiliano Fittipaldi"
pubblicato dall’ “Espresso”
(scarica l'articolo)
-10 settembre
-Scandalo rifiuti in Campania: "La Campania e
i suoi rifiuti ombelico d'Italia" di Franco Ortolani
prof ordinario di Geologia Università di Napoli
Federico II
(scarica il file
in formato PDF)
-7
settembre
-Scandalo rifiuti in Campania: Presentazione
realizzata dal prof. Franco Ortolani e da lui presentata
alle Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia
nel corso della relazione su
"Caratteristiche ambientali dei siti individuati nel Dl
90/2008" argomento delle Assise di domenica 7 settembre
2008.(scarica
il file della presentazione in formato PDF)
-4 settembre
-Scandalo rifiuti in Campania: Frana la discarica di S. Arcangelo T.
e se ne apre una non prevista a S. Tammaro - di
Franco Ortolani prof ordinario di Geologia Università di
Napoli Federico II
(scarica il file
in formato PDF)
-Gli articoli pubblicati
nei mesi precedenti sono reperibili alla pagina "articoli"
Il Coordinamento
Nazionale dei Medici per la Salute, ha trasmesso alla stampa
un importante comunicato che noi mettiamo a disposizione di
tutti coloro che si collegano al nostro sito. Nel
comunicato, i medici, si chiedono: “chi ha fornito i dati
che supportano il messaggio che l'impatto di un impianto di
incenerimento, o di termovalorizzazione che dir si voglia,
"è paragonabile a quello conseguente a normali situazioni di
traffico" contenuti nel
Piano di intervento operativo sulla salute per l'emergenza
rifiuti in Campania. Nello stesso messaggio sono
indicati indirizzi ufficiali ( indicati
e scaricabili anche nelle pagine del nostro sito, denominate
"Speciale Rifiuti ", alla voce inceneritori)dai quali si possono scaricare
documenti che dimostrano quanto avventata e non veritiera
siano le affermazioni contenute nel suddetto piano.(scarica
il comunicato stampa) .
-Intervista filmata e radiofonica all'Ingegner Paolo Rabitti
autore del libro "
"Ecoballe, tutte le verità su discariche, inceneritori,
smaltimento abusivo dei rifiuti." Una storia del
sistema dei rifiuti in Campania
(scarica la recensione di
Guido Viale al libro di Rabitti)
-
Parere espresso dalla Commissione europea sul decreto legge
n. 90
(scarica il testo)
-Commento
del prof Alberto Lucarelli,
ordinario di diritto pubblico presso l’Università di Napoli
Federico II, presidente delle Assise della città di Napoli e
del Mezzogiorno d’Italia, al decreto legge n. 90 del 23
maggio 2008, rubricato misure straordinarie per fronteggiare
l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella
Regione Campania.
scarica il file in
formato PDF
scarica il decreto legge n. 90 del 23 maggio 2008,
Appello alla legalità con il tabulato per la raccolta
delle firme di adesione
(scarica il file
in formato PDF)
-Mercoledì 4 giugno
2008, Il Presidente della Repubblica on Giorgio Napolitano,
ha commemorato,
all’Università Suor Orsola Benincasa, Giancarlo Siani,
giornalista napoletano, vittima della violenza criminale
della camorra. Il
Presidente ha
affermato tra l’altro che:”…L'impegno a colpire la camorra
sta giungendo al nodo del traffico dei rifiuti tossici, in
gran parte provenienti dal Nord - ne sia consapevole
l'opinione pubblica delle regioni settentrionali - del
traffico illegale infame delle discariche abusive sul
territorio campano, non denunciate e fronteggiate negli
scorsi anni al livello locale come sarebbe stato sacrosanto
fare….”
La lezione del coraggio
(
scarica il testo della
lezione letta dal presidente della Repubblica in formto PDF
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