Il Coordinamento
Nazionale dei Medici per la Salute, ha trasmesso alla stampa
un importante comunicato che noi mettiamo a disposizione di
tutti coloro che si collegano al nostro sito. Nel
comunicato, i medici, si chiedono: “chi ha fornito i dati
che supportano il messaggio che l'impatto di un impianto di
incenerimento, o di termovalorizzazione che dir si voglia,
"è paragonabile a quello conseguente a normali situazioni di
traffico" contenuti nel
Piano di intervento operativo sulla salute per l'emergenza
rifiuti in Campania. .(scarica
il comunicato stampa) .
L’inceneritore di Acerra è poi così innocuo?
Di Benedetto De Vivo professore
Ordinario di Geochimica AmbientaleUniversità di Napoli
Federico II e
Adjunct
Professor Virginia Polytechnic Institute & State University
Blacksburg,
Virginia, USA.
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Ad Acerra lo Stato espone la grancassa e i cittadini
mostrano la cassa da morto. di
Francesco de Notaris,
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pdf)
Ad Acerra, io c'ero. di Luigi
Cammarota,
(scarica l'articolo in formato
pdf).
Impatto sanitario dell’incenerimento di RSU.di
F. Balestrieri ISDE, Cremona.
(scarica il testo dello
studio in formato pdf)
Intervista filmata e radiofonica
all'Ingegner Paolo Rabitti
autore del libro
"Ecoballe, tutte le verità su discariche, inceneritori,
smaltimento abusivo dei rifiuti." Una storia del
sistema dei rifiuti in Campania
(scarica la recensione di
Guido Viale al libro di Rabitti)
Association pour la Recherche Thérapeutique Anti-Cancéreuse
57-59 rue de la Convention - 75015 PARIS - Tél. +33 (0)1 45 78
53 53 / Fax. +33 (0)1 45 78 53 50 E-Mail : artac.cerc@gmail.com
- Site internet : www.artac.info
"Expertise
nationale concernant les alternatives à l’incinération et aux
décharges : aspects environnementaux, sanitaires et
socio-économiques".17.09.2007*
(* Valutazione nazionale riguardante le alternative
all’incenerimento e alla discarica: aspetti ambientali, sanitari
e socio economici)
Lo
studio che vi presentiamo è stato redatto in Francia
dall’Associazione Nazionale per la ricerca terapeutica contro il
cancro. In Francia ci sono circa trecento inceneritori, il
problema delle emissioni in atmosfera è molto sentito, ma mentre
da loro come in tutti i paesi europei, si cerca di superare
questa tecnica di smaltimento dei rifiuti, datata e pericolosa,
in Italia, a causa degli iniqui incentivi del Cip6, si sostiene
il contrario e si progettano nuovi impianti.
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-15
mars 2007-Centre
national d'information indépendante sur les déchets
Les raisons d’un moratoire
:Questions/Réponses sur l’incinération des déchets*
*(Le ragioni di una moratoria : domande/risposte
sull’incenerimento dei rifiuti)
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-"Les sept propositions du corps médical en
matière de santé-environnementale"
Participants :Comité de soutien de l’Appel de Paris, Comité
Développement Durable en Santé (C2DS), Confédération des
Syndicats Médicaux Français (CSMF), Conseil National de l’Ordre
des Médecins (CNOM), Coordination Nationale Médicale Santé
Environnement (CNMSE), Enseignants des Universités de
Strasbourg, Paris et Montpellier, Fédération des Médecins de
France (FMF).scarica
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-Inceneritori fabbriche di cancro o di
energia? Il boom dei
termovalorizzatori fabbriche di cancro o di energia? Da
Brescia fino alla Sicilia è scontro sul nuovo sistema di
trattamento dei rifiuti di Giuliano Capecelatro
(scarica
l'articolo in formato)
"Inceneritori in Campania", una presentazione che fa
riflettere sulla collocazione geografica degli inceneritori in
Campania.
(scarica la
presentazione in power point)
-La Corte di Giustizia Europea ha condannato l'Italia per
l'inceneritore di Brescia.
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formato PDF
-in data 18 luglio 2007
La corte di Giustizia dell'Unione Europea si è finalmente
pronunciata sulla procedura per la realizzazione degli
inceneritori siciliani,
stabilendo che tale
procedura è illegittima per violazione delle norme
comunitarie sugli appalti di servizi.
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il testo informato PDF
A proposito del SI di Pecoraro Scanio all'
inceneritore di S. Maria la Fossa pubblichiamo un articolo di
Antonio Marfella che ci sembra particolarmente attuale:
Il trucco degli inceneritori per Giustino di Antonio
Marfella
A proposito di nanoparticelle vi proponiamo
quest'articolo pubblicato di recente da "Stroke", famosa rivista
di Neurologia, che stabilisce una relazione fra le polveri
ultrafini e l'ictus.
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estratto in formato PDF
L’INGANNO DEI TERMOVALORIZZATORI NON È
POSSIBILE CHE IL GOVERNO ANCORA NON COMPRENDA QUESTO MESSAGGIO
DISPERATO
Contro il finanziamento degli Inceneritori
con Recupero Energetico per la tutela dell’ambiente e della salute
Mercoledì 21 febbraio alle ore 12, a Roma, presso la sede
dell’Associazione della Stampa Estera in Italia,in via dell’Umiltà
n. 83/c, è stato presentato dalle Assise della Città di Napoli e
del Mezzogiorno d’Italia, dall' Osservatorio per le politiche
ambientali e territoriali e dal Comitato Allarme Rifiuti Tossici,
insieme a molti altri comitati campani, l’appello “Allarme
sanitario e ambientale nella regione Campania”. scarica
il testo completo del comunicato stampa in formato PDF
scarica il testo
dell'appello in formato PDF
scarica il testo dell'appello in
versione inglese
firma l'appello
-Relazione
“Rischio di sarcoma in rapporto all’esposizione ambientale a
diossine emesse dagli inceneritori: studio caso controllo
nella provincia di Venezia”
P.Zambon, E. Bovo, S. Guzzinati (Registro Tumori del Veneto)
P. Ricci (ASL Mantova)
consulente scientifico del Comune di Venezia
M. Gattolin, F. Chiosi, A. Casula (Settore Politiche
Ambientali- Provincia di Venezia)
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-"Campania SOS ambiente. L'ubicazione delle discariche di
rifiuti sta compromettendo le risorse ambientali e l'economia
della regione". Sintesi dell’intervento di Franco
Ortolani Ordinario di Geologia all' Università di Napoli
Federico II nelle Assise del 21 gennaio 2007.
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Napoli giovedì 11 gennaio
2007, alle ore 15 una delegazione delle Assise della
città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia, del Collegio
dei difensori civici e del Comitato civico Allarme rifiuti
tossici, guidata da Alex Zanotelli è stata ricevuta in
Prefettura dal Commissario straordinario di Governo
per l'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso. Il colloquio si
è svolto in un clima di grande cordialità e reciproca
disponibilità alla collaborazione. La delegazione,
composta da medici, giuristi, magistrati, geologi,
professori, ha esposto al Commissario le proposte
elaborate, in oltre un anno di studi e pubblici confronti
sull'argomento. È stata sollevata la necessità della
redazione immediata di un nuovo Piano regionale di
gestione dei rifiuti rispettoso della normativa europea ed
italiana vigente in materia, incentrata sul recupero della
materia e sullo smaltimento mediante tecnologie che
garantiscano la tutela della salute pubblica. Sono stati
esposti i risultati di studi scientifici che documentano
gli effetti nocivi dell'incenerimento dei rifiuti
sull'organismo umano e presentate proposte alternative per
lo smaltimento senza combustione. È stata offerta la
disponibilità, da parte dell'Assise, del Collegio e del
Comitato, a fornire contributi tecnico-scientifici per
uscire dall'emergenza rifiuti. A tal proposito il
Commissariato incontrerà nuovamente la delegazione nei
prossimi giorni.
-Lettera di Alex Zanotelli,
un accorato appello ed un invito al digiuno contro la
costruzione degli inceneritori.La lettera è stata pubblicata
da la Repubblica Napoli domenica 12 novembre2006
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-Roma, 6 dicembre 2006. La Camera dei Deputati ha
convertito in legge il testo del decreto legge
sull'emergenza rifiuti in Campania.
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della legge precedentemente
approvata in Senato
(scarica
le modifiche al testo approvato in via definitiva dalla
Camera dei deputati il 6 dicembre 2006, non ancora
promulgato o pubblicato nella Gazzetta Ufficiale)
-Comunicato del Collegio dei difensori civici per i
rifiuti presenta nel corso della conferenza stampa che si
è tenuta domenica 3 dicembre 2006 in Palazzo Marigliano,
ad apertura della seduta delle Assise della città di
Napoli e del Mezzogiorno d’Italia.
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